La commedie nasce nel lontano 1989, ispirata dai primi vucumprà che all’epoca si erano insediati in Quercianella. 
La storia narra di una famiglia livornese dove due cognati, un acceso sinistrorso e un destroide, della prima ora, disquisiscono animosamente sulla presenza dei vucumprà nella città di Livorno. Ad acuire il cattivo rapporto tra i due contribuisce notevolmente il fidanzamento di Manola, figlia di Alfredo Ponci, internazionalista proletario e difensore dei più deboli. 
La commedia offre tutta la livornesità scoppiettante senza mai scendere nella volgarità gratuita, alternando momenti di grande comicità a riflessioni. Un testo che, seppur scritto a fine anni 80, appare attualissimo anche oggi, con un finale romanticamente immaginabile con colpi di scena continui. 

Ingresso 10 euro.