RACCONTI DI ALTRE DANZE – Visioni Intime
Festival
Visioni Intime, bando nazionale che si rivolge a coreografi e danzatori per la creazione di assoli e duetti, si colloca all’ìnterno della seconda edizione di RACCONTI DI ALTRE DANZE _ Festival in breve di danza contemporanea, ideato da Chelo Zoppi e Elena Giannotti.
questo festival ha segnato l’inizio, nella nostra città, di un differente atteggiamento di pensiero rispetto alla promozione e alla divulgazione di attività performative e di spettacolo che indagano i linguaggi contemporanei del corpo, dialogando con l’oggi, rendendo indipendente, autorevole e contestualizzata la visione della danza contemporanea.
Con Visioni Intime si vuole aprire un’ulteriore spazio di confronto per la danza d’autore, con l’intento di valorizzare artisti italiani emergenti sensibili alla creazione di brani brevi e intimi.
I tre brani coreografici che andranno in scena stasera sono stati selezionati tra più di quaranta proposte, provenienti da ogni parte d’Italia.
La scelta è stata fatta previlegiando creazioni con caratteristiche di Work-in progress, dando loro l’opportunità di crescere attraverso il confronto con il pubblico.
Ospite della serata è la danzatrice e coreografa Sara Sguotti con il brano S. Solo ,Assolo Vincitore DNA appunti coreografici 2017
_S.solo
Di e con Sara Sguotti
aiuto alla costruzione Nicola Simone Cisternino |Sa.Ni.|
Tutoraggio Loredana Parrella e Roberta Nicolai
produzione Cie Twain
Assolo Vincitore DNA appunti coreografici 2017
S.Solo è un autoritratto del mio piacere.
Abbandono del corpo,
diventa abbandono del limite.
Diventa vita e morte.
Diventa scelta, diventa piacere.
Diventa costrizione di libertà.
Diventa nuovamente corpo.
La ricerca trae ispirazione da una poesia di Baudelaire ”Il serpente che danza” e da alcune opere di Louise Bourgeois, Treacy Emin e Ren Hang. L’interesse di legare queste opere insieme è spinto dal puro piacere che queste operano su di me. L’obbiettivo è la trasmissione, la necessità di tramandare attraverso il corpo l’esperienza sensibile che queste hanno operato nella mia persona, per far rivivere a chi guarda, in maniera libera, l’evocazione del proprio tormento: il corpo che si trasforma e diventa esso stesso obbligo, che ritorna disinibito alla sua condizione verticale, inondata da una nuova costrizione.
L’assolo descrive una massa informe, snaturata, macabra, viscerale che risiede in me, seducente e animale che nell’abbandono trova misura; un animale costretto, che trova nella sua condizione libertà. Libertà che è piacere di ricerca e sfocia in ulteriori vincoli. Vincoli che creano limiti da oltrepassare.
Di Chiara Taviani
con Emma Terno
YODEL è un assolo di teatro fisico e danza che racconta una giovane ascensione verso un’ istante di emancipazione.
Una scalata rivolta a svelare scelte, dubbi e identità nascoste.
Una lunga riflessione su una profonda solitudine e su un paradossale dialogo con se stessi.
La perdita dei sensi in una natura immaginata.
Il prolungamento di un passaggio, la dilatazione di un pensiero recidivo, di una testa dura.
/Si·lèn·zio/
Di Agnese Lanza & Giulia Gilera
Un viaggio incerto, dove ci si perde e ci si ritrova.
Un navigare a vista fatto di tentativi e momenti di concentrazione.
Emerge un’intimità, dove si opera insieme per produrre complicità, “tessendo la tenda o copertura invisibile sotto cui si dispiega l’a due” (Francoise Julienne)
Excursus
Di Simona tocchini
Con Simona Tocchini e Beatrice Giua
Breve riflessioni in danza sulle connessioni tra individui. Il filo che ci lega all’altro porta alla creazione di dinamiche obbligate alla condivisione
CONTIENE NUDITà
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05861864087 – info@nuovoteatrodellecommedie.it