Sabato 22 aprile alle ore 22:00 s’inaugura il FIPILI Horror Festival anche nella sede del Nuovo Teatro delle Commedie con il documentario sociale e politico Milano, Via Padova di Flavia Mastrella e Antonio Rezza. A metà tra inchiesta e documentario, Milano, Via Padova è più che altro la messa in scena di un paradosso: «quello del razzismo ai giorni nostri in un mondo in cui, mentre forse già conviviamo pacificamente con un vicino di casa musulmano, ancora temiamo l’arrivo di uno straniero nel nostro paese. E i veri coautori inconsapevoli, protagonisti di quest’opera cinematografica indipendente, sono proprio le persone comuni, quelle che incrociamo ogni giorno per strada» (Kinodromo.org). L’inchiesta si snoda lungo questa via milanese nella quale i protagonisti saranno le facce comuni che incontriamo per strada di giorno in giorno. Milano, Via Padova è un film che narra di razzismo e insofferenza attraverso il canto che mostra la dolcezza di un ritmo dimenticato ma allo stesso tempo «mostra anche che ciò di cui le persone sembrano aver bisogno più di tutto è proprio la possibilità di poter esternare il proprio disagio. La causa di questo disagio in realtà conta assai poco, il razzismo è solo il pretesto, il capro espiatorio di un problema di non facile soluzione» (Duerighe.com).

Il duo RezzaMastrella nasce professionalmente nel 1987; hanno prodotto lungometraggi, documentari, programmi televisivi e spettacoli teatrali. Escoriandoli, Delitto sul Po e Ipotesi di film su Cristo morto sono i lungometraggi diretti da Rezza. Il loro teatro è surreale e caustico, spigoloso e antigrazioso. Antonio Rezza è anche scrittore, ha all’attivo quattro romanzi pubblicati da Bompiani. Flavia Mastrella è anche scultrice, e le sue opere sono state esposte in Italia e in Europa.