La settimana al Nuovo Teatro delle Commedie
COMICO D’AUTORE, MUSICA, TEATRO RAGAZZI E TEATRI DI CONFINE LIVORNO
Giovedì 10 marzo alle ore 20 aperitivo di Pilar, il bar nel teatro, con Hic Sunt Leones in concerto. Hic Sunt Leones è un duo ma anche un collettivo di musicisti. Hic Sunt Leones spazia dal dub al trip-hop, dal soul al funky.
Aperitivo + concerto 10 euro. Solo concerto 7 euro.
Venerdì 11 ore 21,15 primo appuntamento con Teatri di Confine Livorno con la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo in “A-Solo. Studi di assenza in pubblico”, con Aniello Arena. Un esperimento, una creazione artistica condivisa. Lo spettacolo nasce da una serie di appuntamenti-prove che hanno visto due gruppi di cittadini di Volterra e Pomarance diventare interlocutori diretti del regista e dell’attore. Levatrici di immagini e atmosfere, nonché testimoni della magia della nascita di un nuovo spettacolo. Si ricostruisce così una storia senza aneddoti né cronologia, in cui l’attore ripercorre la biografia facendo riemergere parole e pensieri che hanno innescato il suo percorso artistico e umano.
Ingresso 10 euro. Ridotto 8 euro. Prevendite presso il Teatro Goldoni.
Sabato 12 ore 21.30 appuntamento con la rassegna comico d’autore con un duo senza eguali, Katia Beni e Anna Meacci che presentano “Non c’è duo senza te”. Le due attrici toscane hanno deciso di ripresentarsi in coppia per una serata speciale in cui giocare col pubblico, coinvolgendolo attraverso improvvisazioni, sketch di repertorio in assolo o in duo, fino a mettere in scena un piccolo e inedito evento: un quadro sulla cattiveria che vede protagoniste due donne non più giovani, grette, pettegole, razziste che da un terrazzino del centro di Firenze puntano il loro bieco sguardo sul mondo, dando sfogo al loro sarcasmo sui fatti della vita.
Ingresso 15 euro. Prevendite online su www.nuovoteatrodellecommedie.it.
Domenica 13 torna il teatro ragazzi con Laura Landi in “Il notturno del gran teatro Rossini”.Il Notturno del Gran Teatro Rossini, un viaggio simbolico nelle tematiche “buie” della letteratura e del teatro, un’altalena tra orrore e comicità, dove ancora una volta grazie all’uso di differenti forme drammatiche si crede nella possibilità di poter portare i bambini ovunque, basta tenersi per mano. Il Gran Teatro Rossini è nato nel 2014 e ha ottenuto subito una buona accoglienza sia tra i bambini che tra gli adulti. È un progetto che prevede più spettacoli ambientati nella medesima cornice ma con l’obiettivo di rappresentare diverse tematiche che permettano una comprensione del teatro adulto attraverso il gioco, lo smascheramento, familiarizzando con i personaggi e la partecipazione del pubblico. Sotto differenti aspetti in tutti questi lavori il Teatro è il vero centro fisico e poetico, con la volontà di avvicinare i bambini allo spettacolo dal vivo e alla sua grande tradizione culturale.
Ingresso 7 euro.